Namibia: la pista e la strada dal Sossusvlei a Swakopmund
Questa tratta può essere percorsa con due diversi itinerari:
- la via classica (350 km. circa 4h.), seguendo la C19 fino a Solitaire, poi la C14 fino a Walvis Bay e la B2 che porta a Swakopmund. E' la rotta più conosciuta in quanto la C14 è la via diretta dal porto commerciale di Walvis a Windhoek; c'è da aspettarsi pertanto maggior traffico, pesante in particolare.
- la via alternativa (350 km. circa 5h.30'), sempre seguendo la C19 fino a Solitaire, proseguendo sulla C14 per circa 90km. fino a trovare - sulla dx - il bivio per la D1998 (senza prenderla) ma svoltando - 3 km. oltre - alla prima laterale a destra successiva: strada di basso ordine da seguire per 53 km prima di incrociare la C28 che porta (svoltando a sinistra) a Swakopmund passando prima per Moon Landscape e Welwitschia Drive. Deviazione alternativa molto bella dal punto di vista paesaggistico ma da fare se si è in possesso di cartina stradale molto dettagliata (che sia quindi di aiuto in quei 53 km. in mezzo al nulla) o di gps, per tranquillità di viaggio. Siccome l'abitudine era di partire presto la mattina, il percorso di viaggio scelto è stato questo.
Lasciato Sesriem, si prende a sinistra la D826 che dopo una decina di km incrocia la C19 fino a Solitaire. Fin qui la percorrenza è abbastanza agevole su pista larga e con fondo ghiaioso, bei panorami sulle montagne circostanti, paesaggio spoglio e aspro. Da Solitaire si imbocca la C14 che, nell'ultimo tratto, progressivamente sale sinuosa restringendosi fino al Kuiseb pass per poi scendere con andamento simile; in questo tratto occorre prudenza, considerato che il fondo stradale è instabile (ci sono alcuni brevi tratti asfaltati, ma è poca cosa) e una curva affrontata a velocità non adeguata (max 40km/h) può portare conseguenze deleterie. Percorsi circa 90 km da Solitaire su questa pista (migliora, alcuni km dopo il Kuiseb pass) sulla destra sfiliamo la deviazione sulla D1998 per prendere la laterale a destra successiva: non è una scorciatoia, alla fine i km. percorsi saranno gli stessi (rispetto alla via classica) e il tempo impiegato sarà maggiore ma il paesaggio solitario, selvaggio, aspro dell'altopiano e delle creste circostanti è sicuramente ben pagato. Fino all'incrocio con la C28 (asfaltata e rettilinea fino a Swakopmund) la pista si sviluppa stretta e sinuosa, con tratti dissestati, fondo stradale di pietrisco.
La breve deviazione per Moon Landscape e Welwitschia drive è interamente asfaltata.