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Le piste e le strade della Namibia

In Namibia, spostarsi è ....semplice. Traffico stradale pressochè inesistente (potreste percorrere anche decine di km senza incrociare un veicolo), centri abitati distanti fra loro decine o centinaia di km., lunghissimi rettilinei che sovente si perdono all'orizzonte e di  frequente le carreggiate sono ampie. Certo, si guida nella corsia di sinistra, cioè contromano per noi europei, ma dopo pochi km ci si fa l'abitudine e bastano alcuni incroci per acquisire l'automatismo di svolta. Ma allora, tutto facile? Ma proprio no!

 

Se questo è il quadro generale, va però tenuto conto che soltanto una piccola parte (circa il 10% o poco più) della rete stradale è asfaltata; tutto il resto è costituito da piste più o meno ben tenute o da un fondo solo all'apparenza asfaltato come la strada della Skeleton coast che in realtà è costituito da un insidioso misto sdrucciolevole di sale compattato e ghiaietto fine che va affrontato con rispetto e attenzione, in particolare con le piogge o l'umidità mattutina.
Le piste, nella stagione secca, sono in generali buone condizioni e, come detto, abbastanza larghe ma il fondo può essere sabbioso, ghiaietto, sabbia e pietre, più o meno compatto, ondulato; questo fondo stradale, per sua natura, è ovviamente quasi sempre segnato da "carreggiate" più o meno profonde (causate dal passaggio dei veicoli) ed esserci dentro con le ruote o incappare nelle creste fa la differenza sia come sicurezza sia come tenuta di strada. Occorre quindi una grande attenzione, piede leggero, sterzo e freni da usare con molta morbidezza e controllo costante della velocità: i rettilinei invogliano ad accelerare ma in fondo c'è sempre una curva ed affrontarla a velocità eccessiva è sicuramente deleterio e pericoloso perchè l'aderenza è molto limitata. Occorre quindi anticipare, rallentando per tempo e possibilmente senza usare i freni.

Altro pericolo proviene dagli animali. Pur essendo presente, quasi ovunque, una recinzione che delimita la pista da entrambi i lati, questa barriera non è adeguata per gli animali di piccola taglia che possono agevolmente passare sotto le larghe aperture dei filari di acciaio.
Altro aspetto cui prestare molta attenzione è la segnaletica stradale: raramente troverete il cartello con l'indicazione del prossimo centro abitato.  Al bivio o alla biforcazione, i cartelli stradali riportano, quasi tutti, la denominazione della strada: è questo l'elemento da tenere a mente quando lungo il percorso vi troverete a dover scegliere la direzione di marcia per la vostra meta. Ad esempio, se vi trovate sulla B1 provenendo da nord, andando quindi in direzione sud, e ad un bivio vedete il cartello con l'indicazione "B4", significa che se prendete quella direzione andrete verso Luderitz.

Ricordatevi, infine, che le piste sono generalmente da polverose a molto polverose: un motivo in più (oltre al pietrisco sollevato dai veicoli) per tenere adeguata distanza dal mezzo che ci precede, sia per sicurezza (visibilità) sia per non fare un inutile bagno - anche inalatorio - di polvere. Per proteggere i bagagli, è consigliabile inserire le valigie  all'interno di sacchi di plastica (il classico sacco nero da spazzatura è l'ideale, robusto e capiente) e proteggere anche le borse fotografiche (rigorosamente sempre chiuse, meglio se anche loro inserite in sacchi di plastica).

Per tutti questi motivi è importante, per la buona riuscita del proprio tour self drive in Namibia, trovare a noleggio fuoristrada in ottime condizioni e affidarsi a noleggiatori specializzati; le cartine stradali della Namibia, in dotazione con i 4x4, non sono mai abbastanza dettrgliate da sostituire un gps quindi o ne noleggiate uno o acquistate in Italia una mappa molto dettagliata.

I dettagli delle varie situazioni, li trovate nelle pagine dei singoli tragitti.

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