banner sito
Vai ai contenuti
bandiera Namibia

(background music: namibian tribal song)

Self drive in Namibia: Etosha, Sossusvlei e altro

La Namibia è una nazione giovane anzi, forse la più recente in tutto il globo avendo ottenuto l'indipendenza dal Sudafrica nel 1990, che la amministrò dopo il periodo coloniale tedesco protrattosi per 35 anni fino al 1919; ugualmente, anche l'esplorazione dei suoi territori è recente essendo datata circa alla metà del diciannovesimo secolo.

Un territorio vasto quasi tre volte l'talia nel quale è possibile ammirare paesaggi spettacolari, autentiche e affascinanti meraviglie naturali quali le dune rosse del deserto del Sossusvlei, la profonda "ferita" del Fish River Canyon (assai simile al fratello maggiore statunitense, il Grand Canyon),  lo spettacolo delle dune del più antico deserto del mondo che si tuffano nelle fredde acque atlantiche, la solitaria e selvagga Skeleton Coast, le tinte forti del Damaraland con le sue millenarie pitture rupestri.  Ma la Namibia è anche nota per il paradiso faunistico costituito dal parco nazionale dell'Etosha, una riserva di  ben 23.000 km quadrati nella quale vivono in libertà centinaia di specie animali: leoni, leopardi, ghepardi, sciacalli, elefanti, zebre, giraffe, springbok, oryx, rinoceronti, ma anche tantissime specie di volatili come struzzi, fenicotteri, garzette...... Un'autentico zoo, praticamente senza confini nè barriere. Un tour in Namibia è qualcosa che ti resta per sempre.
Un territorio dominato nei millenni da antichissime etnie (Ovambo, Herero, Boscimani, San, Damara... ) ormai ritirate, di pari passo con l'avanzare della civiltà ma delle quali si hanno ancora notizie, nelle aree più impervie e isolate del Paese che annovera una densità abitativa quasi da record: 2,5 abitanti per km quadrato.  

Per le sue caratteristiche di distanze, limitata viabilità e quantità di luoghi da vedere, la Namibia necessita e merita di essere visitata più volte, meglio se in self drive, possibilmente destinando ogni viaggio all'approfondimento di ogni singola area del Paese perchè non c'è una parte che sia meno attraente dell'altra: il sud con contrafforti montuosi, paesaggi lunari interrotti da oasi verdi come la valle dell'Orange river, spaccature maestose come il Fish River Canyon, l'est con il deserto del Kalahari, l'ovest con il Damaraland, il deserto del Namib, il Sossusvlei ma anche la Skeleton coast, il nordt con il Caprivi, il delta dell'Okavango, il parco dell'Etosha e la zona più inospitale dell'Ovamboland.

La scelta non è stata per un tour organizzato della Nambia ma per una vacanza fai date: nelle pagine seguenti, il tentativo di tradurre in parole ciò che la Namibia ci ha riservato nei 5.000 km percorsi per strade e piste con auto a noleggio nel'ottobre 2016.

Buona lettura.

Copyright © 2020 Diariovacanze.it
Torna ai contenuti