Australia, Northern Territory: consigli utili, notizie di viaggio
L’orario: La differenza di fuso orario è di 8.30' che si riducono a 7.30' quando da noi è in vigore l'ora legale.
Quando andare: Il periodo migliore per visitare sia il Top End sia il Red Center cioè la zona desertica, sono i mesi di giugno e luglio. cioè in pieno inverno. Nella stagione opposta, le forti piogge rendono impraticabili gran parte delle piste e buona parte delle strade dei parchi.
Il clima: Il Northern Territory è caratterizzato da due sole stagioni. la stagione invernale - che va da aprile a settembre - con un clima secco, la stagione estiva - cha va da ottobre a marzo - con un clima piovoso; le punte di siccità e piovosità sono, rispettivamente, giugno/luglio e gennaio/febbraio. Le temperature del Top End sono abbastanza stabili sui 30-32° di giorno e attorno ai 20° di notte; se si scende nella zona desertica invece le escursioni termiche sono molto più marcate: d'estate, di giorno ci sono oltre 40°, il chè rende proibitiva l'avventura sulle piste desertiche, mentre di notte precipitano sovente sotto zero. L'umidità è elevata al nord, in media oscilla fra il 70-80% d'estate per scendere attorno al 60% d'inverno, mentre nell'area del Red Center oscilla fra il 20-30% estivo e il 40% invernale. Se si combinano questi valori con le temperature delle stesse stagioni, ben si comprende come sia l'inverno la stagione più adatta al turismo.
Cosa portare: abbigliamento leggero e fresco per il Top End, una buona scorta di spray o stick antizanzare e mosche da usare nei parchi (con i loro billabong sono ricettacoli di questi fastidiosi insetti). I più sensibili o nervosi potranno comprare sul luogo i noti cappelli australiani a tesa larga con un utile accessorio: la rete antizanzare che copre tutto il capo e il collo. Diverso il discorso per il Red Center: qui conviene vestirsi a strati, come se foste in montagna. Considerato che di notte ci si avvicina e a volte si scende sotto lo zero, la mattina presto la temperatura è fredda, attorno a 8-10°, poi mano a mano che il sole scalda l'aria si arriva sui 20-22°. Per le serate è necessario un caldo giaccone di pile o equivalente. In entrambe le zone, girare con adeguate scorte di acqua.
Comunicazioni telefoniche: Fuori dai centri abitati (Darwin, Katherine, Alice Springs, Batchelor, Ayers Rock, etc.) la ricezione è impossibile. Peraltro, come già detto nella sezione generale, si possono utilizzare i telefoni pubblici/privati con le schede prepagate.
Noleggio auto: buona parte dei parchi del Top End è visitabile con una normale auto, sacrificando alcuni siti raggiungibili solo con il 4WD. Il discorso cambia parlando del deserto. Se vi limitate alle mete classiche (Glen Helen, Kings Canyon, Ayers Rock, the Olgas) potete farvele tranquillamente in auto, magari con un pò di avanti e indietro da Alice Springs; se invece volete un minimo di avventura è necessario il 4WD che diventa indispensabile se si affronta il Simpson Desert (ma qui occorre anche esperienza, adeguata attrezzatura di sopravvivenza, etc.)
Le prenotazioni alberghiere e i camping: la ricettività alberghiera è scarsa e a caro prezzo nell'area desertica, appena migliore nei parchi: le prenotazioni con congruo anticipo sono quindi opportune. Una particolarità: gran parte di queste sistemazioni sono alquanto spartane a volte al limite dell'indispensabile pur essendo pulite. Nella sezione "siti di riferimento" gli indirizzi email e - se esistono - web. A proposito di camping, qui la cosa va già meglio. Il campeggio deve essere l'hobby del continente perchè ovunque vi troviate ci sarà sempre - se non un vero e proprio campeggio - un'area attrezzata per piantare la tenda (e spesso con tanto di barbecue a gas pronto per l'uso). Anche nei posti meno frequentati della zona desertica.
Dove mangiare: il reperimento di generi alimentari va di pari passo con la presenza o meno di centri abitati e di sistemazioni alberghiere, in particolare nella zona desertica dove potreste trovarvi a fare 100... 200 o più km senza incontrare nulla, quindi verificate con cura il vostro tragitto; una scatola di biscotti, un pò di frutta, fate in modo di averli sempre con voi, vi faranno comodo. Ricordatevi poi che le abitudini di queste parti fanno sì che si ceni molto presto; nella zona desertica - se si esclude il mega centro di Ayers Rock - la cucina chiude fra le 18.30 e le 19 (a seconda dei posti) , va un pò meglio (in genere fino alle 20) nel top End. Darwin è ovviamente un caso a parte.
Sulla strada: sia nel Top End sia nel Red Center il traffico stradale è veramente molto scarso. In entrambi i casi, fate estrema attenzione se doveste trovarvi a viaggiare di notte: con il buio gli animali escono dalle tane ed è molto facile trovarseli di fronte mentre attraversano la strada; durante il giorno vedrete - in particolare sulla Stuart e sulla Lasseter Highway - diverse carcasse di animali a testimonianza di infelici incontri notturni. Non consiglio andature superiori a 80 km/h. La rete viaria asfaltata è molto limitata: oltre alla Stuart Highway che scende da Darwin ed attraversa tutto lo Stato, c'è la strada che passa per il Kakadu National Park, quella che entra nel Litchfield, poi la deviazione da Alice Springs ad est per l'East MacDonnell ranges e ad ovest per il West MacDonnell Ranges; scendendo ancora a sud, si trova la deviazione per Ayers Rock/the Olgas e Kings Canyon, il resto è tutto pista sterrata. Nella sezione "Descrizione dei percorsi" trovate distanze e tempi di percorrenza relativi al viaggio da noi fatto.
I permessi per le riserve aborigene: Se il vostro itinerario vi porta ad attraversare terre aborigene, ricordatevi che dovete munirvi di un permesso che va richiesto almeno un mese prima (ad eccezione del territorio attraversato dal Meerenie Loop Road, da Glen Helen a Kings Canyon, che si può ottenere sul momento nei due luoghi citati); ci sono due diversi Consigli territoriali autorizzati ad emetterli: il Central Land Council (competente per la zona sud del Northern Territory, il Northern Land Council (competente per la zona nord).