La vacanza fai da te all'isola del Giglio
Territorio montuoso conteso e dal passato avventuroso, nei secoli ha vissuto diversi passaggi di mano: etruschi, romani, diverse famiglie nobili toscane e periodi di dominio saraceno hanno caratterizzato la millenaria storia di questa isola.
In precedenza la ricchezza isolana era legata alla miniera di pirite (chiusa dal 1962), ma è con lo sviluppo del turismo che ha inizio la realtà che caratterizza tuttora il luogo. Turismo che individua nelle acque straordinariamente trasparenti e nelle opportunità di trekking (facile e con panoramiche magnifiche) i principali motivi per un rilassante soggiorno: a patto che si voglia evitare il mese di agosto quando, a causa anche delle ridotte dimensioni e della limitata viabilità, l’armonia dei luoghi è irrimediabilmente compromessa dalla folla turistica. L’ isola è infatti minuscola, i 28 km di sviluppo costiero pressochè interamente a picco sul mare ne costituiscono l’intero perimetro. Comune della provincia di Grosseto, è facilmente raggiungibile dal continente con i traghetti che da Porto Santo Stefano giungono a destinazione con meno di un’ora di navigazione.
Appunti di viaggio del luglio 2013